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Stop Cellulite! Rimedi naturali, alimentazione e sport

 

Molte persone spesso ci domandano: esistono rimedi naturali per la cellulite?

 

Comunemente quando si parla di Cellulite si tende subito a pensare alla prova costume, alla forma fisica e alla bellezza estetica dimenticando che tale inestetismo rappresenta un campanello d’allarme di un quadro di salute alterato: la cellulite, infatti, non è solo un fastidio estetico ma una vera e propria patologia e come tale deve essere curata e affrontata seriamente con una serie di accorgimenti.

 

 

Ma che cos’è la cellulite?

 

Nello specifico la cellulite è una degenerazione infiammatoria del tessuto adiposo sottocutaneo, caratterizzata da un’alterazione delle strutture del tessuto connettivo di sostegno. Clinicamente si manifesta con un aspetto spugnoso e bucherellato della superficie della pelle detto “a buccia d’arancia” e con rigonfiamenti più o meno evidenti che conferiscono alla cute un aspetto detto “a materasso”.

 

Esistono diversi tipi di cellulite: Adiposità Distrettuale o Localizzata e Pannicolopatia Edemato-Fibro-Sclerotica (P.E.F.S.). Queste 2 manifestazioni sono diverse nella clinica, nell’eziopatogenesi e nell’evoluzione.

 

 

– L’ Adiposità Distrettuale o Localizzata si verifica quando il tessuto adiposo aumenta di volume per una iperplasia degli adipociti (o cellule del grasso), conservando la tipica struttura e la normale vascolarizzazione;

 

 

– La  P.E.F.S. ovvero Pannicolopatia Edemato-Fibro-Sclerotica è presente quando il pannicolo adiposo cambia  di struttura e si associa l’alterazione della normale vascolarizzazione.

 

Entrambe le forme di Cellulite sono caratterizzate da una stasi venosa e una stasi nel tessuto connettivo sottocutaneo, associata alla presenza di capillari evidenti in superficie

 

Perché insorge?

 

All’origine della cellulite c’è un insieme di cause come:

 

– predisposizione familiare

– fattori costituzionali

– fattori ormonali (un’azione significativa è svolta dall’ormone estradiolo)

– fattori vascolari e linfatici

 

Questi sono aggravati da uno stile di vita sedentario, da alcuni tipi di lavoro, dallo stress, da malattie epatiche e disturbi intestinali, dal fumo nonché da una cattiva alimentazione e dalla mancanza di attività fisica. Ricordo che spesso basta veramente poco per migliorare le nostre abitudini e prenderci cura della nostra Salute!

 

 

 

La cellulite è tutta uguale?
 

Più che tipologia di cellulite dobbiamo parlare di stadio della patologia. I primi sintomi di una alterazione funzionale è rappresentata dalla sensazione di pesantezza, gonfiore, ritenzione idrica, dolore e stanchezza.  È possibile distinguere quattro fasi principali di degenerazione progressiva:

 

FASE EDEMATOSA

 

Caratterizzata da edema ed iniziale stasi venosa e linfatica, con drenaggio insufficiente e ristagno dei liquidi negli spazi interstiziali. La pelle non ha ancora perso vigore ed elasticità ma gli adipociti aumentano di volume ed inizia un lieve cambiamento strutturale che rende la cute più dura al tatto

 

FASE FIBROSA

 

Gli adipociti si ingrossano ulteriormente e provocano noduli accompagnati dalla presenza di vasi capillari dilatati ed evidenti in superficie. Inizia una compromissione seria del microcircolo generando una cute è più bianca, quasi pallida e fredda al tatto. Se la ritenzione idrica continua ad aumentare, l’epidermide si assottiglia, perde elasticità, diventa fragile e alla palpazione è possibile percepire dei micronoduli.

 

FASE SCLEROTICA

 

I micro-noduli diventano sempre più evidenti e cominciano ad ostacolare gli scambi metabolici a livello vascolare, causando una sclerosi e un indurimento del connettivo nel derma. La pelle si presenta “a buccia d’arancia” ed è possibile riscontrare in alcuni casi, dolore alla palpazione. Tale fase può ulteriormente aggravarsi con la cronicizzazione di tali eventi sclerotici, dando alla pelle il cosidetto aspetto “a materasso” o  “a trapunta”.

 

Esiste davvero il rimedio miracoloso?

Più che a pensare a soluzioni miracolose propinate dalle pubblicità o da falsi operatori del settore della salute e della bellezza, il mio consiglio è di agire a 360 ° su diversi fronti, senza spaventarvi o scoraggiarvi, ma adottando delle piccole abitudini che presto porteranno a risultati tangibili e soddisfacenti.

Iniziate a combattere così

Da oggi in poi, in maniera abbastanza costante (sono buona e non sono bacchettona!) è opportuno:

 

1) correggere l’alimentazione, evitando l’utilizzo di sale e prediligendo le spezie per insaporire i vostri piatti; mangiate tanta frutta e verdura abbondando in kiwi, arancia, ananas, ribes e mirtillo;

 

 

2) bere almeno 2 litri di acqua al giorno per stimolare la diuresi e la detossificazione. L’ organismo introducendo acqua tende a liberarsi più  facilmente di liquidi in eccesso, garantendo una corretta depurazione e funzionalità degli organi emuntori (reni, fegato, pelle, intestino,ecc.);

 

 

3) svolgere attività fisica tutti i giorni come ad esempio 30 minuti di camminata a passo sostenuto oppure fate le rampe di scale che aiutano, senza alcuna fatica, a stimolare la circolazione e tonificare arterie, muscoli e tessuti;

 

 

4) applicare tutte le sere una crema ad attività drenante, anticellulite, snellente per promuovere il drenaggio dei liquidi, stimolare la microcircolazione, attivare la lipolisi ovvero il processo di riduzione e scissione dell’adipe;

 

 

5) effettuare dei massaggi dal basso verso l’alto con movimenti circolari, magari associando una buona crema anticellulite per un’azione antinfiammatoria e lipolitica.

 

 

Rimedi Naturali contro la cellulite

 

A questi piccoli consigli direi di associare trattamenti sistemici che possono essere assunti sotto forma di tisane, opercoli, compresse o concentrati fluidi.

 

Ananas: azione antiedematosa aiuta a stimolare la lipolisi ovvero l’attivazione del trasferimento dell’adipe dall’interno delle cellule all’esterno, promuovendo la loro eliminazione ed esercitando un’azione bruciagrassi. L’ananas esercita un forte potere sgonfiante e drenante e grazie alla presenza di bromelina, principio attivo contenuto del succo, riusciamo ad avere un’ottima azione antinfiammatoria. Ricordiamoci che  la cellulite è in primis una infiammazione del tessuto

 

 

Centella: già trattata negli scorsi articoli per il suo rinomato effetto sulla funzionalità del microcircolo; aiuta il tessuto a ritrovare la sua fisiologica struttura garantendo una maggiore elasticità e tonicità della pelle motivo per cui particolarmente indicata per contrastare l’inestetico effetto “buccia d’arancia”

 

 

Gramigna: ottima per stimolare e aumentare la diuresi grazie alla sua azione diuretica, depurativa e antinfiammatoria. Questa pianta  ha un forte carattere infestante grazie alla sua ostinata resistenza, richiamando un pò il carattere degenerativo della cellulite. Per questo motivo consiglio spesso alle mie pazienti e clienti un semplice decotto di gramigna, del rizoma per la precisione, da fare a casa e di cui vi allego qui sotto il procedimento

 

 

Betulla: forte potere drenante soprattutto a livello linfatico. Limita l’accumulo di adipe sottocutaneo, allo stesso tempo i liquidi sono eliminati in profondità e la diuresi prontamente stimolata. La betulla riesce ad “asciugare” i tessuti e stimolare l’azione degli organi adibiti all’ eliminazione dei liquidi corporei in eccesso, garantendo così una maggiore compattezza di arti inferiori e arti superiori.

 

 

* Nota sulla Betulla: Una piccola attenzione deve essere rivolta in soggetti che assumono alcuni farmaci come antiaggreganti piastrinici, anticoagulanti, ipotensivi, fans.

 

 

Rosmarino: ottima azione vaso protettiva grazie ai triterpeni, alla vitamica C e all’acido rosmarinico che ristrutturano i vasi sanguigni evitandone lo sfiancamento e la stasi venosa. Agisce inoltre con attività antiossidante, tonificante, astringente grazie alla presenza dei tannini

 

 

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